Hai già mangiato oggi? E i tuoi dipendenti? Questa domanda potrebbe sembrare ridicola a molti, dal momento che l’Europa è il “posto dove si può mangiare tutto” per molti. Ognuno di noi ha le sue preferenze personali su COSA consuma e COME consuma. Soprattutto quando si tratta del ciclo infinito del consumo di cibo quotidiano.

Ma chi paga per questo? Non solo tu. Perché ricordati: 

C’è sempre qualcuno che deve pagare per il nostro benessere.

La terra provvede ai bisogni dell’uomo e per questo deve pagare per il nostro piacere.

Ed è qui che entra in gioco il tema della sostenibilità alimentare. In questo momento stiamo affrontando una sfida globale: 

Problema: la popolazione umana è in costante aumento. Il che significa che il consumo di cibo aumenta mentre le risorse naturali come la terra, l’acqua e la biodiversità sono limitate. Per dirla con una formula semplice:

Aumento della popolazione umana + Aumento del consumo alimentare = impatto sulle risorse limitate. 

Come possiamo risolvere questo problema?

Obiettivo: l’obiettivo è ridurre al minimo gli impatti negativi della produzione alimentare, producendo allo stesso tempo beni in modo sano, sostenibile ed economico, in modo che le generazioni future abbiano ancora risorse sufficienti per sopravvivere.

Questo è l’obiettivo di questo blog post.

Questo articolo ti fornirà informazioni su:

  • Che cos’è la sostenibilità alimentare – e che cosa non è
  • Perché la tua azienda dovrebbe interessarsene e come questo può fare la differenza nella tua comunità locale 
  • Chi sono i principali attori della sostenibilità alimentare e cosa puoi imparare da loro.

Che cos’è la sostenibilità alimentare?

In termini semplici, la “sostenibilità alimentare” si riferisce alla gestione delle risorse naturali in modo da proteggere il clima, l’acqua, gli animali, la salute degli esseri umani e la biodiversità. In questo modo si garantisce che gli esseri umani possano essere nutriti a sufficienza con le risorse che il nostro pianeta mette a disposizione. L’alimentazione sostenibile riguarda sia gli ingredienti degli alimenti sia i fattori circostanti che concorrono al processo di produzione degli alimenti. 

In termini pratici:

  • L’alimentazione sostenibile tiene conto della disponibilità limitata di risorse naturali e cerca di utilizzarle saggiamente per ottenere un impatto duraturo attraverso un approccio a spreco zero.
  • L’alimentazione sostenibile considera un ambiente sicuro e sano per gli animali. Ciò significa che le mucche hanno spazio sufficiente per vivere nella natura, che le galline non sono bloccate al buio ma vivono all’esterno di una fattoria e che i lavoratori sono trattati in modo equo.
  • Il cibo sostenibile garantisce un’alimentazione sufficiente e sana per il corpo umano, senza sostanze chimiche e con ingredienti meno elaborati. 
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Per dare una chiara visione d’insieme, potremmo riassumere il tutto in quattro categorie principali:

Come il cibo viene… 

  1. …prodotto?
  • …distribuito?
  • …confezionato?
  • …consumato?

In generale, gli alimenti che possono essere etichettati come sostenibili vanno oltre il prodotto stesso. Si tratta dell’intero processo che li circonda. Come si fa a portare una banana dal Sud America alla Coop nel in Italia? Da dove provengono gli ingredienti della tua tavoletta di cioccolato e come vengono prodotti?

Perché la tua azienda dovrebbe interessarsi a tutto ciò?

Le pratiche commerciali sostenibili possono aprire le porte a nuove partnership, collaborazioni e metodi per creare impatti duraturi a livello locale ma anche globale. 

Le ragioni per spiegare perché la tua azienda dovrebbe dare priorità a una gestione sana degli alimenti sono molteplici. Innanzitutto, sostenendo il consumo di alimenti biologici tra i dipendenti, la tua azienda riduce automaticamente la propria impronta di carbonio. In secondo luogo, servendo cibo sano nella mensa aziendale, si otterranno dipendenti più sani, che a loro volta saranno più produttivi e porteranno risultati migliori per l’azienda.

In generale, basandoci sul detto “Sei ciò che mangi“, possiamo concludere che parte del motivo per cui la tua azienda è ciò che è oggi è legato a ciò che tu e il tuo team mangiate!

E ora, come promesso, ecco alcuni esempi di attori sostenibili da cui imparare.

Chi sono i leader attuali e cosa puoi imparare da loro?

Secondo l’indice globale di sostenibilità, i nomi seguenti rappresentano gli attuali pionieri e leader nel settore della sostenibilità alimentare di diversi Paesi europei. Per questo articolo abbiamo selezionato tre brand d’impatto che si sono fatti un nome. 

Il macellaio vegetariano

Il marchio alimentare olandese “The vegetarian butcher” ha imparato l’arte di produrre e vendere carne vegetariana. Se vi piace mangiare carne, potete gustare cibo sostenibile “senza compromettere il gusto o l’esperienza”. Questo marchio è un buon esempio per dimostrare che le abitudini alimentari sostenibili non sono necessariamente legate all’eliminazione della carne dalla vostra lista. Si può far parte del movimento come vegani, vegetariani o amanti della carne. Il messaggio che trasmettono al pubblico è che anche gli amanti della carne possono far parte del movimento per la sostenibilità.

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Cosa può imparare la tua azienda da loro?

Non cercare di cambiare le esigenze delle persone. Cerca un’esigenza esistente e incanalala nella giusta direzione. L’amore per i prodotti animali non è sbagliato. Diventa un problema solo quando ne consumiamo in eccesso. Questo marchio ha capito come risolvere il problema del consumo eccessivo di prodotti animali.

Albert Heijn 

Il secondo marchio e leader nel panorama della sostenibilità è il supermercato olandese Albert Heijn. “Vogliamo rendere il cibo migliore accessibile a tutti”. Con questo obiettivo, il mercato mira a vendere pasti e prodotti ecologici partendo da partnership all’inizio della catena di approvvigionamento alimentare. Ciò significa che, insieme ai suoi partner, Albert Heijn investe nel benessere degli animali, nella biodiversità e nel clima. Il tutto vendendo i propri alimenti a un prezzo ragionevole e con la massima qualità possibile.

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Cosa può imparare la tua azienda da loro?

Le strategie di sostenibilità hanno forme diverse. La tua azienda può far parte del movimento garantendo una riduzione degli sprechi alimentari. Albert Heijn ha diverse partnership grazie ad un team di persone che la pensano allo stesso modo stanno spingendo verso lo stesso obiettivo. Anche tu puoi fare lo stesso. Quali partnership puoi stringere sul territorio per contribuire alla visione di rendere questo pianeta una casa migliore per tutti?

Q-Meieriene

Un’altra azienda interessante da esaminare è la norvegese “Q-Meieriene”, che produce latte. Con “14.000 mucche” e “75 allevatori”, l’azienda assicura non solo una sana produzione di latte, ma offre anche diversi prodotti a base di latte, come si vede nell’immagine sottostante. Inoltre, un altro punto a favore di questo marchio è la trasparenza nella produzione degli alimenti. Sul loro sito web è possibile accedere a tutte le informazioni sulla produzione alimentare e sul benessere delle mucche. 

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Cosa può imparare la tua azienda da loro?

La trasparenza è fondamentale. Oggi le persone possono trovare tutte le informazioni online. Cosa sta facendo la tua azienda a questo proposito? Come lo stai utilizzando a tuo vantaggio? 

Conclusione

Hai appena appreso da tre esempi diversi come le pratiche alimentari sostenibili possono diventare realtà. Potresti utilizzare i principi alla base del loro successo per ispirare i tuoi dipendenti a fare scelte alimentari consapevoli o semplicemente imparare da loro e cercare di applicare alcune di queste best practice alla tua attività.

Tenendo presente questo: Impara dai leader e vedrai la tua azienda prosperare.

Ma non è tutto. 

Se desideri agire immediatamente sulle intuizioni che hai appena avuto e questo argomento ti sta a cuore, contattaci. Possiamo aiutare la tua azienda a identificare i tuoi principali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e a dare priorità alle partnership che sono veramente strategiche per te e per i tuoi stakeholder. 

Faccelo sapere nei commenti qui sotto:

  • Qual è la cosa che vorresti migliorare nella tua azienda?
  • C’è qualche informazione che ti manca?
  • Forse conosci qualche progetto che non abbiamo menzionato. Ci piacerebbe leggere le tue riflessioni sull’attuale dibattito sulla sostenibilità (alimentare).